Transizione energetica in Italia e obiettivi 2050
Perché servono soluzioni subito, per costruire il domani

La transizione energetica è il percorso globale che punta a trasformare il nostro modello di produzione e consumo di energia, per renderlo sostenibile, sicuro e a basse emissioni. L’obiettivo condiviso da Europa e comunità internazionale è chiaro: raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Questo significa azzerare le emissioni nette di gas serra, modificando in profondità l’intero sistema energetico, industriale e dei trasporti.

Le sfide della transizione
Il percorso verso un’energia 100% rinnovabile è tuttora in corso, ma presenta sfide tecniche, logistiche ed economiche che non possono essere ignorate:
- Le fonti rinnovabili (come solare ed eolico) sono intermittenti e non sempre programmabili;
- Il nucleare di nuova generazione richiede tempi lunghi di sviluppo e investimenti su scala nazionale;
- I sistemi di stoccaggio energetico e le reti intelligenti sono in fase di consolidamento, ma non ancora sufficientemente diffusi.
In questo contesto, è necessario ricorrere a soluzioni ponte in grado di garantire la continuità di approvvigionamento, la stabilità dei mercati energetici e una progressiva riduzione delle emissioni.

GNL e Bio-GNL: la rotta verso un trasporto marittimo e stradale più sostenibile
TRASPORTO MARITTIMO
Se il settore marittimo fosse uno Stato, sarebbe il sesto maggiore emettitore di CO₂ al mondo, con un consumo di petrolio superiore al 6% della domanda globale.
In Italia, i segmenti Container, Ferries e Cruise sono i principali responsabili delle emissioni.
L'adozione di GNL e Bio-GNL può ridurre drasticamente l'impatto ambientale, abbattendo le emissioni di CO₂, NOx, SOx e particolato, e offrendo una soluzione concreta per una navigazione più sostenibile ed efficiente.
Il mare inquina più di quanto pensi, è ora di cambiare rotta.
- 3%: Emissioni Gas Serra Globali
- +6%: Domanda globale di petrolio
- 100K: Navi mercantili nel mondo
- 80%: Emissioni generate in Italia

TRASPORTO SU STRADA
Se il settore marittimo fosse uno Stato, sarebbe il sesto maggiore emettitore di CO₂ al mondo, con un consumo di petrolio superiore al 6% della domanda globale.
In Italia, i segmenti Container, Ferries e Cruise sono i principali responsabili delle emissioni.
L'adozione di GNL e Bio-GNL può ridurre drasticamente l'impatto ambientale, abbattendo le emissioni di CO₂, NOx, SOx e particolato, e offrendo una soluzione concreta per una navigazione più sostenibile ed efficiente.
GNL in crescita: più camion, più rifornimenti, più infrastrutture
- 2,5%: Parco camion in Italia che usa GNL, con un consumo annuo di ~150.000 tonnellate.
- +500: Tonnellate di GNL disponibili dal 2025 grazie alla rete di distributori esistente
- 170: Stazioni di rifornimento disponibili dal 2024 (in crescita)
- 3: Terminal attivi in Italia
Il ruolo del GNL nella transizione
Il Gas Naturale Liquefatto (GNL) rappresenta oggi una delle tecnologie più efficaci per accompagnare la transizione in modo pragmatico e immediato. È un combustibile più pulito, flessibile e disponibile rispetto a molte alternative fossili tradizionali, e consente di:
- Ridurre fino al 30% di CO₂ rispetto al gasolio;
- Azzerare quasi completamente particolato e ossidi di zolfo;
- Garantire affidabilità e sicurezza energetica anche in territori non raggiunti da metanodotti.
Inoltre, le infrastrutture costruite oggi per il GNL sono compatibili con il Bio GNL, ovvero con la versione rinnovabile del gas, ottenuta da fonti biologiche e locali, che potrà essere utilizzata nei prossimi anni senza riconversioni strutturali.
Europa 2050: la roadmap è chiara
La transizione energetica prevede una traiettoria chiara per ridurre progressivamente la dipendenza dai combustibili fossili più impattanti. Gli obiettivi principali comprendono:
- -55% di emissioni entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990);
- Elettrificazione dei trasporti e dell’industria;
- Incremento della quota rinnovabile nel mix energetico europeo;
- Creazione di un mercato unico per l’energia pulita, integrato e resiliente.
Per rispettare questi obiettivi, è necessario agire ora con tecnologie già disponibili, affidabili e in grado di ridurre l’impatto ambientale in modo concreto.
Una transizione che include i territori
Scegliere infrastrutture moderne come Green Fox non significa solo produrre energia più pulita. Significa:
- Creare lavoro qualificato a livello locale;
- Innescare filiere industriali legate alla sostenibilità;
- Preparare le comunità ad accogliere il futuro energetico con competenze, formazione e consapevolezza.
Il cambiamento si costruisce con infrastrutture pronte oggi, pensate per durare domani.
Green Fox è parte della transizione.
Un progetto nato per superare il petrolio, abilitare l’uso del Bio GNL e garantire sicurezza energetica in una fase storica delicata, ma ricca di opportunità.
Perché il futuro energetico si costruisce adesso.
Le tue domande, le nostre risposte
Consulta la sezione dedicata alle FAQ per approfondire il progetto Green Fox, conoscere i dettagli sull’impianto e comprendere le soluzioni adottate per una transizione energetica sostenibile e consapevole.