
I benefici del GNL: aria più pulita, energia sicura, futuro sostenibile
Ridurre subito le emissioni e costruire un futuro circolare. Il GNL è una soluzione concreta oggi e una porta aperta al Bio-GNL di domani.
Le crisi energetiche e l’urgenza climatica chiedono risposte immediate. Trasporti e industrie energivore dipendono ancora in larga parte da combustibili come gasolio e olio combustibile, con gravi conseguenze sulla qualità dell’aria e sulle emissioni globali di gas serra. Il Gas Naturale Liquefatto (GNL) è una soluzione concreta e già disponibile: riduce l’inquinamento locale, abbassa le emissioni climalteranti e apre la strada al Bio-GNL, il biometano liquefatto che potrà tagliare ancora più drasticamente le emissioni.
Respirare aria più pulita
Il primo beneficio del GNL è la riduzione delle emissioni inquinanti locali, con impatti positivi immediati sulla salute dei cittadini. Rispetto ai combustibili tradizionali, il GNL consente:
- Fino al -30% di CO₂ rispetto al gasolio [1].
- -27% di CO₂ rispetto all’olio combustibile BZT [1].
- Abbattimento quasi totale di SOx e polveri sottili [2].
- Riduzione NOx dal 20% all’80% in base alle tecnologie [3].
- Particolato PM10: -99,7% rispetto al gasolio e -99,4% rispetto all’olio combustibile BZT [1].
Questi numeri hanno un significato diretto per la vita quotidiana:
- Meno asma e bronchiti croniche legate alle polveri sottili.
- Calo dei casi di malattie cardiovascolari associate agli NOx.
- Riduzione delle giornate lavorative perse e dei costi sanitari legati all’inquinamento atmosferico.
- Migliore qualità della vita per anziani, bambini e persone fragili, particolarmente esposte agli effetti dello smog.
In porti, corridoi logistici e aree urbane, passare al GNL significa respirare aria più pulita, con benefici tangibili in termini di benessere collettivo e di vivibilità degli spazi urbani.
Tagliare le emissioni globali
Oltre all’impatto locale, il GNL riduce anche le emissioni globali di gas serra. Secondo ICCT [4], il bilancio Well-to-Wheel mostra un taglio delle emissioni del 23% rispetto ai combustibili tradizionali. Ancora più rilevante è il ruolo del Bio-GNL: integrando biometano liquefatto nella filiera, la riduzione può arrivare fino all’80% (5).
Un’energia che arriva ovunque
Il GNL è flessibile nella logistica: può essere trasportato via nave, camion o treno, raggiungendo anche aree non collegate ai metanodotti. In Italia questa caratteristica ha già permesso a distretti industriali come Sassuolo (ceramica) e Santa Croce sull’Arno (conceria) di sostituire il gasolio con il GNL, ottenendo un taglio delle emissioni di CO₂ fino al 30% [7]. Anche i porti di Ravenna, Venezia e Civitavecchia stanno sviluppando hub GNL per il bunkeraggio navale e la logistica terrestre, riducendo migliaia di tonnellate di CO₂ ogni anno [8].
Opportunità per le comunità
Il GNL non porta solo aria più pulita: è anche un motore di sviluppo locale. Gli investimenti in terminali e infrastrutture generano posti di lavoro, creano filiere locali e stimolano nuove competenze tecniche. Esperienze europee hanno dimostrato che la diffusione del GNL attiva collaborazioni tra imprese e centri di ricerca, favorendo crescita e innovazione [9][10]. In Italia, il mercato small scale ha registrato una crescita del 25% nel 2023, segno di un settore già dinamico [6].
Un ponte verso il futuro
Il vantaggio strategico degli impianti di produzione GNL costruiti oggi – terminali, serbatoi, reti di distribuzione – è quello di essere già pronti ad accogliere in futuro il biometano liquefatto, prodotto da scarti agricoli e rifiuti organici. In questo modo gli investimenti non diventano obsoleti ma si trasformano in basi solide per un futuro circolare e a basse emissioni. Con il Bio-GNL, l’impatto climatico complessivo può essere drasticamente ridotto, arrivando fino all’80% in meno di gas serra rispetto ai combustibili tradizionali.
Il GNL non è la soluzione finale della transizione energetica, ma è una soluzione concreta e già disponibile. Permette di ridurre inquinanti locali e globali, garantisce continuità di approvvigionamento e genera ricadute economiche positive. La sua compatibilità con il Bio-GNL lo rende una scelta sicura per oggi e preziosa per il futuro: un alleato per cittadini, imprese e territori.
Fonti
[1] JRC (2020). JEC Well-to-Wheels v5
[2] EEA (2024). Greenhouse gas emissions from transport
[3] DNV (2022). Environmental performance of LNG as marine fuel
[4] ICCT (2020). The climate implications of using LNG as a marine fuel
[5] ICCT (2021). The potential for renewable gas in decarbonizing road transport in Europe
[6] ARERA (2023) - Relazione annuale – Stato dei servizi energetici e gas
[7] Commissione Europea (2020). LNG as an alternative fuel
[8] FSRU Italia (2023). Terminal Ravenna LNG
[9] ENEA (2022). GNL per usi industriali e sicurezza energetica
[10] CIB – Consorzio Italiano Biogas (2024). Bio-GNL e economia circolare